Le reti fognarie

Il territorio del Bacino idrografico del Sarno è diviso in 5 diverse aree definiti
comprensori fognari-depurativi: Comprensorio “Alto Sarno”; Comprensorio “Medio
Sarno1”; Comprensorio “Medio Sarno 2-3”; Comprensorio “Medio Sarno 4”;
Comprensorio “Foce Sarno”. In ciascun comprensorio le reti fognarie comunali sono
state progettate per raccogliere i reflui dei diversi comuni serviti e di trasportarli in un
unico impianto di depurazione comprensoriale centralizzato grazie ad un articolato
sistema di condotte di trasporto primario.

Consultando la mappa delle Infrastrutture è possibile conoscere la associazione dei comuni nei diversi comprensori depurativi e
di conseguenza l’impianto di depurazione che serve i singoli comuni o singole zone dei comuni del Bacino Idrografico del Sarno.

COMPRENSORIO ALTO SARNO

L’impianto di trattamento centralizzato è situato nel Comune di Mercato San Severino ed è attualmente gestito dalla GORI; in esso confluiscono le acque reflue dei comuni di Bracigliano, Calvanico, Fisciano e Mercato San Severino dell’Ambito Sarnese Vesuviano e i comuni di Forino, Montoro e Solofra dell’Ambito Calore Irpino.

Lo schema dei collettori presenta due reticoli principali:

Ellisse

Il primo reticolo si sviluppa con direzione prevalente est-ovest e serve la maggior parte dei Comuni dell’Ambito Sarnese  Vesuviano afferenti al comprensorio;

Ellisse

Il secondo reticolo si sviluppa in direzione nord-sud e serve i comuni dell’Ambito Calore Irpino appartenenti allo schema comprensoriale; in detto sistema di condotte recapita anche l’impianto di pretrattamento di Solofra sito in Provincia di Avellino.

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Per il completamento dello schema è necessario realizzare il collegamento della rete fognaria comunale di Calvanico al collettore comprensoriale. Tale intervento era originariamente in capo al Commissariato di Governo Delegato ex O.P.C.M. 12 marzo 2003 n. 3270 per l’emergenza socio economico-ambientale del fiume Sarno, poi all’Agenzia Regionale Campania per la Difesa del Suolo – “ARCADIS” (allo stato, in liquidazione) e, oggi, al Comune di Calvanico.  Resta, infine, da completare la rete fognaria del comune di Mercato San Severino.

COMPRENSORIO ALTO SARNO

COMPRENSORIO MEDIO SARNO​

Il comprensorio del “Medio Sarno” è quello che raggruppa il più ampio numero di comuni dell’intero bacino idrografico del fiume Sarno. Gli impianti di depurazione comprensoriali del “Medio Sarno” sono tre:

LE RETI FOGNARIE

Ricadono in questo comprensorio 21 comuni di cui 20 dell’Ambito Sarnese Vesuviano e 1 (Cava dei Tirreni)
dell’Ambito Sele. Lo schema del comprensorio fognario depurativo prevede tre sub-comprensori con
l’individuazione dei relativi bacini di utenza.

COMPRENSORIO MEDIO SARNO 1

COMPRENSORIO MEDIO SARNO 1

Il sistema comprensoriale è costituito da un reticolo di collettori fognari di modesta estensione che, raccogliendo le acque reflue dei Comuni ad esso afferenti, recapita all’impianto di depurazione ubicato nel Comune di Scafati.

Lo schema dei collettori comprensoriali è costituito da tre aste principali provenienti rispettivamente dai Comuni di Angri, Pompei e S. Antonio Abate. Lungo il tracciato dei collettori sono presenti diversi impianti di sollevamento in prossimità del Fiume Sarno. 

I Comuni dell’Ambito Sarnese Vesuviano tributari dell’impianto “Medio Sarno – sub 1” sono: Angri (per il 70% del territorio), Boscoreale (per il 30% del territorio), Corbara, Pompei, Sant’Antonio Abate, Santa Maria la Carità (per il 50% del territorio) e Scafati.

Ad oggi risulta completato l’impianto di depurazione ed i collettori a servizio del Comune di Sant’Antonio Abate, parte del Comune di Lettere, parte del Comune di Santa Maria la Carità e del Comune di Pompei affidati in gestione alla GORI.

Restano da completare da parte della Regione Campania, le aste a servizio dei Comuni di Angri e Scafati, nonché le reti fognarie interne dei quattro Comuni tributari dell’impianto.

COMPRENSORIO MEDIO SARNO 2-3

L’impianto di depurazione del comprensorio è sito nel Comune di Angri ed è attualmente gestito dalla GORI; in esso recapita un esteso reticolo di collettori, il cui ramo principale, al servizio della parte settentrionale del comprensorio, ha origine dai Comuni del versante orientale del cono Vesuviano.

La parte più a sud del comprensorio è invece servita da tre collettori provenienti rispettivamente dai Comuni di Pagani, S. Egidio del Monte Albino e Angri. Lungo il reticolo dei collettori provenienti da nord sono presenti tre impianti di pompaggio: uno per sollevare i reflui del Comune di Sarno al collettore comprensoriale, uno per lo scavalco del Fiume Sarno nel Comune di Poggiomarino e uno di rilancio dei reflui del Comune di S. Marzano sul Sarno.I Comuni dell’Ambito Sarnese Vesuviano tributari dell’impianto “Medio Sarno – sub 2-3” sono: Ottaviano, Poggiomarino, San Giuseppe Vesuviano, San Valentino Torio, Sarno, Striano, Terzigno, Angri (30% del territorio), Pagani, Nocera Inferiore, San Marzano sul Sarno e Sant’Egidio Monte Albino.

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Più in particolare, ad oggi risulta completato ed in esercizio l’impianto di depurazione in questione mentre lo stato di attuazione del sistema dei collettori consente il collettamento di Nocera Inferiore (per il 60% del territorio), Pagani, Sant’Egidio Montalbino, San Giuseppe Vesuviano, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio (50% del territorio) e Terzigno.Risultano in fase di completamento da parte della GORI, il sistema dei collettori comprensoriali e le reti fognarie interne dei Comuni di: Ottaviano, Poggiomarino, San Valentino Torio, Sarno, Striano, Angri, Nocera Inferiore.

COMPRENSORIO MEDIO SARNO 2-3
COMPRENSORIO MEDIO SARNO 4

COMPRENSORIO MEDIO SARNO 4

Il depuratore del comprensorio “Medio Sarno 4” è situato nel Comune di Nocera Superiore, in prossimità del confine Nord-Ovest con il Comune di Nocera Inferiore ed è attualmente gestito dalla Gori. L’impianto tratta le acque reflue provenienti dai Comuni dell’ATO3, unitamente ad una quota parte degli scarichi del Comune di Cava dei Tirreni (ricadente nell’ATO4) ed è attualmente gestito dalla GORI. I reflui raggiungono l’impianto grazie a due collettori di cui uno proveniente da nord e l’altro da sud.

Il collettore da sud si biforca in due rami, l’uno a servizio di parte del Comune di Nocera Superiore (dotato di un impianto di sollevamento), l’altro a servizio della restante parte del medesimo Comune di Nocera Superiore e del Comune di Cava dei Tirreni. Il collettore proveniente da nord fa servizio ai Comuni a nord e ad est di Nocera Superiore ed è dotato di un impianto di sollevamento a servizio del Comune di Roccapiemonte.

I Comuni dell’ATO3 tributari dell’impianto “Medio Sarno – sub 4” sono: Castel San Giorgio, Nocera Superiore, Roccapiemonte e Siano.

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Ad oggi risulta completato ed in esercizio l’impianto di depurazione in questione ed allacciate le reti interne dei Comuni di Castel San Giorgio, Nocera Superiore, Roccapiemonte e Siano.

COMPRENSORIO FOCE SARNO

L’impianto di trattamento del comprensorio è ubicato nel Comune di Castellammare di Stabia, in prossimità del confine col Comune di Torre Annunziata ed è attualmente gestito dalla GORI; ad esso afferiscono solo Comuni dell’Ambito Sarnese Vesuviano. I reflui raggiungono l’impianto a mezzo di 2 collettori: il primo proveniente da sud ed il secondo da nord-ovest.

Da sud (quota parte), Pimonte e Gragnano (quota parte), tramite il collettore “Litoraneo”, sono raccolti i liquami di Castellammare di Stabia; il collettore è dotato di tre impianti di rilancio denominati “Impianto 4”, “Impianto 5” e “Impianto 6”. La restante parte di Castellammare di Stabia e dei Comuni con esso confinanti ad est (Gragnano, Casola, Lettere, Santa Maria La Carità), sono collegati all’impianto a mezzo del collettore denominato “Gragnano”.

La parte settentrionale, il cui collettamento si estende fino al Comune di Torre del Greco sono serviti da un collettore in galleria che si sviluppa nel territorio di Torre Annunziata, dove riceve l’apporto dei reflui provenienti dalle reti interne dei Comuni di Boscoreale, Boscotrecase e Trecase, fino all’impianto di sollevamento “Mandata 3”, in sponda destra del fiume Sarno, preposto al collegamento con l’impianto. Lungo il collettore, nel tratto di attraversamento di Torre Annunziata, sono presenti 2 impianti di pompaggio denominati “Mandata 2” e “Mandata 3”. 

I Comuni dell’Ambito Sarnese Vesuviano che appartengo allo schema depurativo dell’impianto di Foce Sarno sono: Boscoreale, Boscotrecase, Torre Annunziata, Torre del Greco e Trecase situati alla destra del fiume Sarno, mentre i Comuni di Casola, Castellammare, Gragnano, Pimonte, Lettere, Santa Maria La Carità sono situati alla del fiume Sarno.

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Nel mese di gennaio 2018 la Regione Campania ha individuato GORI come soggetto attuatore dell’intervento di completamento del collettore di Gragnano.

Resta da realizzare il collettore di collegamento della rete fognaria interna del Comune di Torre del Greco al sistema comprensoriale, come previsto dalla pianificazione regionale per la quale la Giunta Regionale della Campania ha inserito l’intervento ai fini del relativo finanziamento nell’ambito degli obiettivi di servizio (delibera CIPE n°79/2012) con la delibera quadro n. 94 del 09/03/2015, designando la GORI quale soggetto attuatore, con Decreto Dirigenziale n.686 del 24/10/2016.

Sono invece a carico della Regione Campania (subentrata all’ARCADIS), il completamento delle reti interne dei Comuni di Gragnano, Santa Maria la Carità, Pimonte (frazione Tralia) e Castellammare di Stabia, mentre sono state trasferite alla GORI quale soggetto attuatore, le attività per la realizzazione e il completamento delle reti interne dei Comuni di Boscoreale, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia (Via Fontanelle).

COMPRENSORIO FOCE SARNO