I Controlli

Il piano degli allacciamenti delle reti fognarie comunali ai sistemi di collettamento comprensoriali ed ai relativi impianti di depurazione comporterà un incremento dei volumi di acque reflue agli impianti di trattamento, sostanzialmente adeguati per gestire tali esigenze impiantistiche.

Il recupero ambientale del Sarno passerà attraverso il completamento degli allacciamenti delle reti fognarie comunali agli impianti di depurazione comprensoriali ed alla gestione efficiente di tali infrastrutture. La struttura tecnica operativa di GORI ha organizzato, nell’intero territorio in gestione, un servizio di controllo sulle reti fognarie, sui collettori comprensoriali e sugli impianti di depurazione, in linea con quanto prevede l’attuale normativa tecnica di settore al fine di verificare e monitorare costantemente l’efficienza dell’intero sistema fognario e depurativo.In particolare, i servizi di controllo organizzati sull’intero territorio hanno una triplice finalità:

 > Controllo di conformità delle acque scaricate dagli impianti di depurazione – Tali servizi prevedono di eseguire il piano di autocontrollo su tutti gli impianti di depurazione in gestione per monitorare i parametri in ingresso ed in uscita al fine di garantire la conformità degli scarichi delle acque depurate rispetto ai limiti imposti dal testo unico sull’ambiente (D.Lgs. 152/2006). Tali controlli prevedono annualmente l’esecuzione di 120 campionamenti eseguiti all’ingresso e all’uscita degli impianti di depurazione con circa 4500 parametri analizzati;

 > Controllo dell’efficienza dei trattamenti depurativi – Tali servizi consentono di verificare la piena efficienza di tutte le sezioni di trattamento degli impianti di depurazione per garantire l’efficienza del processo depurativo. Nell’ambito di tali attività GORI esegue annualmente circa 250 prelievi con oltre 4000 parametri analizzati;

 > Controllo degli scarichi delle attività industriali nelle reti fognarie – Tali servizi consentono di controllare gli scarichi di acque reflue nelle reti fognarie comunali di tutte le attività industriali presenti sul territorio per monitorare che le acque effettivamente scaricate dalle suddette attività siano conformi alle normative vigenti e che siano correttamente gestibili dagli impianti di depurazione comprensoriali. Nell’ambito di tali attività nel corso del 2021 sono stati controllati gli scarichi di 447 aziende con 318 prelievi eseguiti con oltre 4100 determinazioni analitiche.

 I servizi di controllo di GORI sono garantiti da squadre operative dedicate ed attrezzate per le attività di gestione e controllo delle infrastrutture sul territorio, e dalle competenze tecniche del Laboratorio interno “Francesco Scognamiglio”.

IL LABORATORIO GORI

Il Laboratorio di analisi “Francesco Scognamiglio” della società GORI S.p.A. rappresenta una importante realtà nei servizi per la sicurezza e il controllo della qualità della risorsa idrica e dell’ambiente.

Il laboratorio esegue analisi chimiche e microbiologiche e dispone di un team qualificato ed una strumentazione all’avanguardia che lo inseriscono tra le eccellenze del settore dell’Italia Meridionale. Il laboratorio, distribuito su una superficie di oltre 1000 metri quadrati, utilizza metodologie conformi agli standard nazionali (UNI, APAT CNR IRSA, ISS, UNICHIM) e internazionali (ISO, USEPA, ASTM). Gli elevati livelli qualitativi raggiunti dal laboratorio hanno permesso di ottenere dal 2011 l’accreditamento del laboratorio alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 da parte di ACCREDIA, ente unico di accreditamento riconosciuto dallo Stato (accreditamento n.1201L). L’organico del laboratorio è costituito da 25 risorse tra tecnici e amministrativi. Il 72 % dei 18 tecnici è in possesso di una laurea. Il volume di lavoro negli anni è in netta crescita. Nel 2021 sono state superate le 200.000 determinazioni.
La formazione dei dipendenti è un’ottima alleata per migliorare la competenza, il coinvolgimento, la motivazione e la produttività del laboratorio. Grazie all’esperienza vissuta dai dipendenti nelle 369 ore di formazione interna ed esterna, questi sono anche invogliati a riproporre nel contesto lavorativo di tutti i giorni le competenze apprese in prima persona. In questo modo è anche più semplice mantenere i risultati nel lungo periodo, con un costante miglioramento dei processi produttivi.

il laboratorio È organizzato
in tre distinte unitÀ operative

i cotrolli

L’unità Analisi Chimiche svolge attività analitica di controllo dei parametri chimici e chimico-fisici su acque destinate al consumo umano, acque reflue civili ed industriali e residui derivanti dal processo di depurazione, secondo la normativa vigente. Sono in dotazione cromatografi ionici per la determinazione della componente anionica e cationica, tra cui ad esempio Fluoruri, Cloruri, Nitrati, Calcio e Magnesio; un articolato sistema multiparametrico per la misura del pH, conducibilità, alcalinità e torbidità; spettroscopia di emissione ottica al plasma (ICP-OES) e spettrometria di massa al plasma (ICP-MS) per l’analisi dei metalli come Arsenico, Ferro, Piombo, Rame e Nickel ed altri ancora previsti dal D.Lgs. n. 31/2001 e ss. mm. e ii. e dal D.lgs. n. 152/2006. Inoltre, sono determinati parametri peculiari delle acque reflue come il BOD5, COD, tensioattivi, forme azotate e fosforo. Tutto ciò permette di avere a disposizione dei 74 comuni serviti un quadro preciso e dettagliato delle caratteristiche della qualità delle acque potabili e delle acque reflue in ingresso e in uscita dai depuratori restituite ai corpi idrici superficiali.


L’unità Analisi Microinquinanti ricerca composti chimici altamente pericolosi per la salute umana e per l’ambiente già a concentrazioni molto basse. Le metodiche per la loro determinazione richiedono una grande specializzazione e attrezzature strumentali molto sofisticate. Il laboratorio dispone di gascromatografi accoppiati a spettrometri di massa a bassa risoluzione (quadrupoli e trappola ionica) e a detector selettivi (ECD e FID) per la ricerca di antiparassitari, IPA, solventi, idrocarburi, PCB e diossine su acque destinate al consumo umano, acque di scarico civili ed industriali e fanghi derivanti dal processo di depurazione. Il laboratorio ha allargato le proprie prospettive con l’acquisto di un’alta risoluzione collegata ad un doppio sistema cromatografico: un UHPLC ed un cromatografo ionico a doppio canale anionico/cationico per soddisfare tutte le esigenze di analisi. Questo sistema di massa accurata ad alta risoluzione permette di rilevare un’ampia gamma di composti e di analizzare in maniera retrospettiva i dati anche dopo un lungo tempo. L’acquisto di tale macchina nasce dall’esigenza di monitorare una nuova classe di composti indicata come microinquinanti organici emergenti la cui diffusione sta pericolosamente minacciando gli ecosistemi acquatici. Appartengono a questa classe prodotti farmaceutici, ormoni, interferenti endrocrini, PFAS, sostanze dalle bassissime concentrazioni e dalle limitate informazioni scientifiche circa gli effetti negativi prodotti. E in quest’ottica che il laboratorio si sta muovendo per essere al passo con la direttiva europea 2184/2020, che sarà recepita in Italia i prossimi anni, avvalendosi di strumentazione al top di gamma della chimica strumentale.
L’unità Analisi Microbiologiche svolge attività che vanno dalla microscopia classica alla caratterizzazione microbiologica in diverse matrici ambientali tramite ricerca di indicatori di contaminazione fecale, di batteri patogeni e di conteggio della flora mesofila e psicrofila mediante l’applicazione di Norme standardizzate. Effettua inoltre Test di tossicità acuta mediante l’utilizzo del bioindicatore Daphnia magna.


Alle attività analitiche si affianca il Supporto Laboratorio, che fornisce servizi di base come la gestione del LIMS (software che consente di organizzare le attività a partire dai campionamenti, passando per le analisi di laboratorio e infine di redigere i rapporti di prova), la disposizione e l’accettazione dei campioni prelevati, l’emissione e l’archiviazione dei rapporti di prova. Si coordina, inoltre, con altre Unità Aziendali per le attività di campionamento e comunica eventuali non conformità analitiche; consuntiva le attività analitiche con l’estrazione dei dati dall’archivio del LIMS, provvede alla gestione dei rifiuti prodotti dal laboratorio e del deposito temporaneo e gestisce gli approvvigionamenti del materiale destinato alle analisi e delle scorte di magazzino.

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